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L’elaborazione della strategia

Quali sono i contenuti minimi di una strategia di sviluppo locale?

Descrizione delle modalità di gestione e sorveglianza della strategia e delle modalità specifiche di valutazione

Keep lines of communication open

Marjorie Deroi, dell’AdG francese, nota che, per una SSL efficace, è importante mantenere un dialogo costante tra i gruppi LEADER e le autorità preposte ai finanziamenti.

Si veda il video “Capacity building of actors” riportato più avanti in questa stessa sezione.

La strategia di sviluppo locale (SSL) dovrebbe contenere le modalità di attuazione che stabiliscono le procedure e i meccanismi attraverso i quali il GAL attuerà la propria SSL. Questo è un requisito del regolamento del QCS,1 che esige disposizioni attuative della SSL che dimostrino come gli obiettivi sono tradotti in azioni concrete; una descrizione delle modalità di gestione e monitoraggio della strategia, che dimostri la capacità del GAL di attuarla, unitamente a una descrizione delle modalità specifiche di valutazione; e il piano di finanziamento della strategia (compresa la dotazione prevista a titolo di ciascun Fondo del QSC).

Si veda il foglio informativo n. 3: Norme e metodologie chiare per assicurare l’integrazione multisettoriale nelle strategie locali [PDF ]
Si veda il foglio informativo n. 8: Rafforzare il carattere regionale di LEADER [PDF ]

Sebbene i GAL siano tenuti a definire tali disposizioni, questo sarà necessariamente condizionato da un altro requisito secondo il quale "gli Stati membri stabiliscono il ruolo del gruppo di azione locale e delle autorità responsabili dell'esecuzione dei programmi in questione per i compiti attuativi connessi alla strategia.”2

I seguenti moduli forniscono una serie di liste di controllo e relativi orientamenti su come meglio affrontare questi requisiti nella pratica.

Struttura e processo di attuazione della SSL

Questo modulo definisce gli elementi della struttura del GAL e dei ruoli che i GAL dovranno specificare negli aspetti attuativi della propria SSL. Ci sono due elementi principali che devono essere affrontati: la struttura o forma giuridica del GAL come entità e la struttura operativa, i ruoli e le procedure che il GAL intende impiegare.

Introduzione alla descrizione delle modalità attuative

Si dovrà fornire una breve motivazione delle modalità e procedure di attuazione proposte, descrivendone l’apporto alla realizzazione degli obiettivi generali e agli obiettivi della SSL. Sebbene gli elementi possano variare, di norma consisterebbero nella descrizione di quanto segue:

  • la struttura giuridica del GAL e qualsiasi organismo capofila amministrativo e finanziario, se del caso;
  • la struttura del gruppo;
  • come il gruppo opererà, incluso il processo decisionale;
  • eventuali responsabilità principali dei diversi partner o organizzazioni preposti all’attuazione; e
  • il modo in cui il GAL interagirà con i soggetti interessati e le autorità  locali, regionali e nazionali (ivi inclusi gli eventuali enti intermedi impiegati).

Si veda il video “Keep lines of communication open

Utilizzare un diagramma di flusso può essere un approccio utile a illustrare questi elementi.

Struttura giuridica

Il regolamento del QCS3 prevede due possibili strutture giuridiche per la costituzione dei GAL nell’ambito di qualsiasi fondo. L'autorità di gestione dovrà assicurarsi che i gruppi di azione locale si attengano a una delle due alternative seguenti:

  • essi eleggono all'interno del gruppo un partner capofila per le questioni amministrative e finanziarie; oppure
  • si riuniscono in una struttura comune legalmente costituita.

A prescindere dall’approccio adottato, questo organismo sarà responsabile per:

  • l’osservanza del PSR e di altri regolamenti pertinenti;
  • la responsabilità finanziaria del programma; e
  • l’impiego e la gestione del personale per conto del GAL.

Qualora un capofila amministrativo e finanziario venga proposto dal GAL, andrà spiegato perché questa organizzazione è competente a svolgere il ruolo (ad esempio in termini di sistemi, personale, esperienza e capacità).

Laddove si scelga la struttura comune legalmente costituita, sarà necessario specificare la forma giuridica (associazione della società civile, ente pubblico, ente privato senza scopo di lucro o altro), fornire una copia degli statuti approvati e dimostrare che essa soddisfa il requisito della normativa in termini di gestione, capacità finanziaria e amministrativa.
Si veda il foglio informativo n. 6: Sostenere l’indipendenza e l’obiettività del processo decisionale del GAL [PDF ]

Struttura del GAL, ruoli e procedure

In questa sezione si dovrà descrivere la struttura del partenariato del GAL, stabilendo dei collegamenti con il modo in cui esso intende operare.
Si veda il video “Keep lines of communication open

Struttura e responsabilità del gruppo
Le considerazioni principali che i GAL dovrebbero affrontare sono:

  • la composizione del GAL e la relativa struttura, ivi compresi eventuali sottogruppi;
  • le aspettative riposte sui membri del GAL; e
  • eventuali contributi specifici che i singoli partner possono apportare al lavoro del GAL.

Le responsabilità del GAL e dei suoi membri sono stabilite nel regolamento del QSC3 e il piano di attuazione dovrebbe descrivere come queste saranno affrontate. Dovrebbero essere descritti i principi operativi, impostando i rispettivi ruoli del GAL, di eventuali sottogruppi e del personale del GAL nell’affrontare queste responsabilità. L'elemento più importante qui è costituito dalla specificazione dell'approccio proposto per il processo decisionale.

Processo decisionale

Questa sezione del piano di attuazione dovrebbe illustrare in dettaglio l’approccio proposto dal GAL per il processo decisionale, i ruoli e le responsabilità dei soggetti coinvolti, ovvero chi è responsabile o incaricato di quale tipo di decisione (compreso l'impiego di un comitato di selezione per la selezione delle operazioni attuative della SSL; si veda la sezione relativa allo sviluppo e alla selezione dei progetti), gli eventuali livelli di delega e i principi che saranno impiegati. Qualora venga designato un gruppo decisore, si dovrà definire il suo funzionamento, con un mandato ben definito e chiare procedure operative che rispettino i principi stabiliti nel regolamento del QSC.

Si veda il foglio informativo n. 2: Applicazione multifase del progetto e sistema di monitoraggio continuo [PDF ]
Si veda il foglio informativo n. 3: Norme e metodologie chiare per assicurare l’integrazione multisettoriale nelle strategie locali [PDF ]

L'uso di un diagramma di flusso è un mezzo utile per illustrare i processi e i rispettivi ruoli dei membri dei GAL.5

Complementarità e collaborazione

Questa sezione dovrebbe includere una descrizione del modo in cui il GAL e il suo personale lavoreranno con altre organizzazioni e iniziative nel territorio per garantire un’efficace complementarietà nella pratica (ad esempio, altri GAL CLLD, altri elementi del PSR, altri programmi, ecc.). Tutto ciò deve rispettare i principi pertinenti delineati nell'accordo di partenariato. Si dovrà fornire una descrizione chiara delle procedure e delle linee di responsabilità.

Procedure per lo sviluppo e la selezione dei progetti

Il piano di attuazione dovrà definire le procedure proposte per l’animazione, lo sviluppo, la valutazione e la selezione dei progetti. Se del caso, si potranno includere anche le procedure di approvazione dei progetti, qualora ai GAL spetti tale competenza.

Idealmente, i materiali di supporto, per esempio i moduli di domanda, i moduli pro forma per l’attribuzione di punteggio, ecc. dovrebbero essere corredati di rinvii e reperibili. L'uso di diagrammi di flusso è un mezzo semplice e chiaro per illustrare i processi di applicazione e di selezione. È possibile usare un singolo grafico. È possibile fornire anche delle tabelle al fine di illustrare una chiara divisione delle responsabilità.

Sviluppo dei progetti

Si dovrà spiegare il processo di sviluppo e di candidatura dei progetti, unitamente alla procedura impiegata in ciascuna di queste fasi. Si dovrà provvedere a descrivere tutte le fasi, dalla pubblicità iniziale e dall’invito a presentare proposte fino alla presentazione delle domande. Dovrà inoltre essere descritto l’eventuale supporto fornito dal GAL o dal suo personale. Ulteriori dettagli sulle procedure di sviluppo del progetto sono forniti nel modulo di selezione dei progetti del presente kit di strumenti.6

Selezione dei progetti

Le procedure di selezione dei progetti devono stabilire i criteri del procedimento e del processo decisionale che verranno impiegati.7 Si dovrà identificare chiaramente la sequenza di eventi e i soggetti coinvolti in ogni fase del processo.

Un approccio comune per la valutazione del progetto è l'utilizzo di un comitato di selezione. Qualora venga impiegato un comitato di selezione, questo dovrà essere specificato, e il suo funzionamento dovrà essere indicato con un mandato ben definito e chiare procedure operative che rispettino i principi stabiliti nel regolamento del QSC.

I principi decisionali per la selezione dei progetti devono identificare se le decisioni saranno adottate consensualmente o con il voto, l’eventuale ponderazione o attribuzione di punteggio applicabili, eventuali variazioni in base al tipo di decisione, il quorum richiesto e l'equilibrio della relativa composizione, ecc.8 Un elenco dei presenti deve essere incluso nel verbale di ogni riunione.

Una buona pratica è quella di applicare il principio del doppio quorum/maggioranza (il numero minimo di voti è costituito dalla maggioranza dei membri + una maggioranza dei voti è attribuita ai membri del settore privato).

Registrazione del processo

La relazione speciale della Corte dei conti europea9 ha commentato ampiamente sulle mancanze dei GAL riguardanti la dimostrazione e registrazione della selezione dei progetti, evidenziando la necessità di istituire e implementare procedure robuste a riguardo. Molti GAL hanno omesso di verbalizzare adeguatamente il processo decisionale e di documentare il processo di selezione.

È quindi essenziale che i GAL stabiliscano non solo il modo in cui le decisioni andranno prese ma anche come questo verrà comprovato e registrato.

Comunicazione dell’esito

I GAL devono descrivere come comunicheranno l'esito delle procedure di selezione dei progetti ai richiedenti e il termine entro cui dovrà avvenire tale comunicazione.

Procedure relative al conflitto interesse

È importante assicurarsi che venga mantenuta una debita divisione delle responsabilità tra i diversi elementi del processo al fine di garantire la trasparenza del processo decisionale ed evitare qualsiasi potenziale conflitto di interesse. La relazione della Corte dei conti europea ha ancora una volta commentato sulle carenze dei GAL in questo ambito e ha evidenziato la necessità di istituire e implementare procedure robuste.10 In termini generali, si richiede l’osservanza almeno dei seguenti principi:

  • coloro che sono coinvolti nello sviluppo del progetto non dovrebbero essere coinvolti nella selezione dei progetti;
  • il personale deve svolgere solo valutazioni tecniche o offrire consulenza tecnica su un progetto;
  • chi si occupa della valutazione o selezione dei progetti e abbia interesse in un progetto è tenuto a dichiarare tale interesse e ad astenersi dal processo decisionale in conformità con la procedura GAL onde evitare conflitti di interesse; e
  • deve essere redatto un registro degli interessi dei membri dei GAL, in cui si registri la natura di eventuali legami tra un membro del comitato di selezione e qualsiasi progetto o richiedente.

I GAL dovrebbero descrivere le procedure adottate per evitare conflitti di interesse, in conformità con le disposizioni del regolamento del Consiglio n. 1605/2002, articolo 52.
Si veda il foglio informativo n. 4: Come rendere gli obiettivi della SSL facilmente misurabili [PDF ]

Comunicazioni e pubblicità

Comunicare e pubblicizzare gli obiettivi e i risultati della SSL del GAL in modo efficace può apportare un contributo decisivo alla piena realizzazione degli obiettivi. Le modalità di attuazione devono definire chiaramente le proposte del GAL in materia di comunicazione e pubblicità. L'obiettivo formale di un tale piano è quello di riconoscere e pubblicizzare l'intervento dell'UE, e questo dovrebbe essere coerente con il piano di comunicazione del PSR11 attuato dalla Rete rurale nazionale e con le disposizioni giuridiche dell'UE pertinenti. La portata di questo piano può essere estesa per aumentare la partecipazione dei beneficiari effettivi e potenziali e la loro consapevolezza delle opportunità di coinvolgimento.

Un piano tipico dovrebbe includere:

  • i gruppi target;
  • i tipi di attività e materiali pubblicitari;
  • l’accesso alla documentazione del GAL e informazioni sul GAL;
  • il piano finanziario;
  • responsabilità principale;
  • informazioni per i richiedenti;
  • informazioni per il pubblico generale; e
  • il calendario generale delle attività legate alla SSL.

Il logo LEADER deve essere utilizzato in tutte le informazioni, i materiali e le pubblicità afferenti alle azioni finanziate nell’ambito della SSL.

Interact with the community

Interact with the community”, Jenny Nylund, della RRN svedese, offre suggerimenti su come coinvolgere e interagire con una  vasta gamma di persone durante il processo della SSL.

Amministrazione e organico

  • Organico proposto

“Select projects in line with the SSL objectives”:

Fons Jacques, rappresentante di un GAL del Lussemburgo, parla di come il ruolo svolto dal personale LEADER e dall’animazione contribuisca alla realizzazione degli obiettivi della SSL.

Un organico di qualità è un ingrediente fondamentale per il successo dei GAL, poiché esso concorre alla buona gestione dell’organizzazione, all’animazione e alla facilitazione, come pure all’attuazione della strategia.

A seconda della propria entità, ogni GAL richiederà un manager o un coordinatore a tempo pieno e supporto amministrativo; i GAL più grandi possono impiegare fino a quattro o cinque persone, tra cui operatori di comunità e operatori per lo sviluppo dell’impresa o dei progetti.

Poiché i costi del personale possono rappresentare un grande impegno finanziario per i GAL, è fondamentale assicurare un'attenta pianificazione e che le persone giuste svolgano i compiti giusti, tanto più nei GAL più piccoli con risorse limitate.

In tutti i GAL, i fabbisogni afferenti al personale tendono a variare nel corso del tempo sia in termini di quantità che di natura (ad esempio, un nuovo GAL può inizialmente richiedere più risorse per sviluppare il coinvolgimento e le capacità, mentre nelle fasi successive potrebbero essere più importanti le capacità finanziarie e amministrative). È quindi importante identificare le risorse necessarie per il personale nei diversi periodi, inclusi i ruoli e i compiti fondamentali nonché le competenze e l'esperienza richieste. I GAL dovranno pertanto specificare nel loro piano di attuazione quanto segue:

  • il personale e la struttura occupazionale proposti;
  • i ruoli principali, supportati da relativa descrizione delle mansioni; 12
  • una ripartizione dei costi di impiego primari e degli altri costi associati all’attuazione del programma;13 come per gli altri costi, questa dovrebbe essere tracciata per il periodo operativo previsto per il GAL;
  • qualsiasi complementarità, cooperazione o condivisione delle risorse con altre organizzazioni, iniziative o GAL per sostenere il lavoro del GAL o per l’impiego, utilizzo o sviluppo del personale.
  • Risorse fisiche e operative

Tutti i GAL richiedono una base operativa, attrezzature e servizi di supporto; specificare quali sono questi requisiti e come saranno forniti o finanziati è essenziale per "dimostrare la capacità del gruppo di azione locale di attuare la strategia."14

Qui i GAL dovrebbero elaborare proposte realistiche per i costi legati alla costituzione fisica, all'attrezzatura e alla gestione degli uffici e del personale.15

Formazione e sviluppo professionale

Uno dei risultati più sorprendenti emersi dal focus group 4 del Sottocomitato LEADER è stata la mancanza di piani di formazione e sviluppo professionale per i membri del personale del GAL. La qualità dell’organico del GAL si è più volte dimostrata un fattore chiave per il successo di LEADER. La gamma di capacità e competenze richieste dal personale sono complesse e variano nel corso del periodo del programma. La continuità del personale del GAL è di vitale importanza per mantenere la capacità di sviluppo del GAL durante e tra i periodi di programmazione. Analogamente, il coinvolgimento dei membri del GAL e i ruoli che essi sono tenuti a svolgere sono complessi e in continua evoluzione, anche se nella maggior parte dei casi la loro formazione è limitata alla fase iniziale.

Lo sviluppo e il miglioramento delle competenze e capacità del personale e dei membri GAL al fine di sviluppare, fornire, monitorare e valutare la SSL figurano quindi tra le più importanti raccomandazioni del focus group 4. Questo può includere la fornitura interna ed esterna, la cooperazione, l’attività di rete e i programmi di sostegno.

Si veda il foglio informativo n. 7: Processo di valutazione inter-GAL [PDF ]

Il piano di attuazione dovrebbe stabilire l'approccio adottato dal GAL per l'identificazione dei fabbisogni del personale e dei membri in termini di formazione e sviluppo per tutto il periodo della SSL e dovrebbe descrivere come esso propone di affrontare tali esigenze.
Si veda il video “Keep lines of communication open

Description underneath:

“Capacity building of actors”: Mireille Groot Koerkamp, rappresentante di un GAL olandese, descrive come il potenziamento delle capacità e la formazione siano applicabili per tutti i soggetti interessati della SSL.

Monitoraggio e valutazione

Le modalità di attuazione della SSL devono contenere un piano di monitoraggio e di valutazione, che dovrebbe stabilire in che modo il GAL soddisferà quanto segue:

  • gli indicatori specifici che saranno impiegati, le fonti di tali dati e la frequenza della raccolta (ad esempio, può essere necessario considerare questo aspetto nell’elaborazione della candidatura dei progetti o moduli di richiesta);
  • in che modo i dati di monitoraggio verranno raccolti, collazionati e relazionati e chi è responsabile (per il GAL e l’AdG o l’OP nazionale/regionale, a seconda del caso);
  • in che modo il GAL garantirà di essere in grado di contribuire a qualsiasi valutazione a livello del PSR;
  • in che modo il GAL intende monitorare e rivedere le sue prestazioni e la frequenza di questa revisione;
  • le forme di valutazione della SSL (inclusa qualsiasi autovalutazione)16 proposte dal GAL, unitamente ai relativi tempi e metodi;
  • come la revisione e la valutazione dei risultati saranno comunicati e diffusi; e
  • la dotazione e la fonte di risorse per queste attività.

Ulteriori orientamenti sono disponibili nel modulo sul monitoraggio e valutazione della SSL del kit di strumenti LEADER.17

Description underneath: “Keep watching”:

Jela Tvrdonova, dell’Helpdesk della EEN, passa in rassegna i punti chiave per comprendere la valutazione della SSL – incluso il ruolo dell’autovalutazione.

Description underneath:

“Focus on the bigger picture”: Ines Jordana, del PC della RESR, offre consigli sull’utilizzo della SSL come strumento strategico di sviluppo territoriale.

Torna a: "Quali sono i contenuti minimi di una strategia di sviluppo locale?"

1Regolamento del QSC CE (2011) 615, articolo 29, e, f, g.
2Regolamento recante disposizioni comuni CE n. 2011 0276, articolo 30, 1.
3 Regolamento del QSC CE (2011) 615, articolo 30.2.
4Regolamento del QSC CE (2011) 615, articolo 30.3.
5Esempio nell’Allegato XXX.
6Kit di strumenti LEADER, modulo sui criteri di selezione: selezione dei progetti, un processo strategico.
7Kit di strumenti LEADER, modulo sui criteri di selezione.
8NB: Ciò dovrà rispettare le disposizioni del Regolamento del QSC CE (2011) 615, articoli 28. 1.b. e 30.3.b.
9 Relazione speciale della Corte dei conti europea n. 5/2010: “Attuazione dell’approccio LEADER per lo sviluppo rurale”.
10Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio del 25 giugno 2002, articolo 52 e Casella 13; Relazione speciale della Corte dei conti europea n. 5/2010: “Attuazione dell’approccio LEADER per lo sviluppo rurale”.
11 Articolo 55 PSR.
12 Esempi forniti nell’Allegato
13 Tenendo in considerazione da dotazione di bilancio del 25% per l’animazione e gestione del GAL.
14Regolamento del QSC CE (2011) 615, articolo 29.1.f.
15In alcuni casi questi possono essere forniti da un’organizzazione esistente e possono essere considerati come cofinanziamenti.
16Documento di lavoro EENRD: Descrivere efficacemente gli impatti di LEADER e delle misure per migliorare la qualità di vita nelle zone rurali.
17Kit di strumenti LEADER: Modulo sulla SSL.

  • Foglio informativo n. 2: Applicazione multifase del progetto e sistema di monitoraggio continuo
    [PDF ]
  • Foglio informativo n. 3: Norme e metodologie chiare per assicurare l’integrazione multisettoriale nelle strategie locali
    [PDF ]
  • Foglio informativo n. 4: Come rendere gli obiettivi della SSL facilmente misurabili
    [PDF ]
  • Foglio informativo n. 6: Sostenere l’indipendenza e l’obiettività del processo decisionale del GAL
    [PDF ]
  • Foglio informativo n. 7: Processo di valutazione inter-GAL
    [PDF ]
  • Foglio informativo n. 8: Rafforzare il carattere regionale di LEADER
    [PDF ]
Ultimo aggiornamento: 09/12/2013 | inizio pagina