L’attuazione della strategia
Come incentivare l’innovazione?
Le fonti d’innovazione LEADER
Il carattere innovativo di LEADER è alimentato da:
- forme nuove e inedite di associazione dei gruppi d’interesse,
- cooperazione transnazionale, che permette lo scambio delle migliori pratiche,
- strategie di sviluppo locale reattive che consentono finanziamenti in grado di assumersi un certo grado di rischio.
Associare diverse tipologie di attori
Nel campo dello sviluppo rurale, l’innovazione nasce sovente da incontri inattesi di persone o attori locali con origini e background differenti. Un GAL è un’arena imparziale, apolitica e senza scopo di lucro particolarmente adatta a consorziare questi attori.
“È fondamentale conoscere o entrare in contatto con gli interlocutori più innovativi e visionari del territorio. Queste persone non sono necessariamente le più visibili o quelle che detengono il potere. Il successo ha sempre bisogno di una sapiente e proficua combinazione di potere ed innovazione. A tal proposito occorrono responsabili decisionali con una mentalità aperta ed innovatori in grado di integrarsi. Non è sempre facile collaborare con questi ultimi. Tuttavia, LEADER non potrà indurre alcun cambiamento se coloro che detengono il potere da decenni sono i soli a poter decidere dell’innovazione e del futuro del territorio.” (GAL Ausserfern, Austria).
Promuovere la cooperazione transnazionale
Anche la cooperazione transnazionale si rivela un’ottima cornice per stimolare l’innovazione: punti di vista diversi consentono di cogliere meglio le nuove opportunità. L’individuazione ed il trasferimento delle migliori pratiche è una componente essenziale della cooperazione transnazionale.
“Vi sono moltissime ragioni per cooperare. Trasferire buone idee da altre regioni. Suscitare l’attenzione e ricevere il parere di altri sul proprio sviluppo. È davvero importantissimo.” (Rete rurale svedese)
Capacità di reazione e tolleranza al rischio
Le migliori innovazioni celano sempre un elemento di sorpresa e questo rende difficile poterle anticipare o inserirle nei documenti strategici di sviluppo LEADER. Di conseguenza, è importante che le strategie siano flessibili e in grado di rispondere alle nuove opportunità quando queste si presentano sul territorio durante la fase di attuazione. Finanziare questo tipo di iniziativa richiede altresì un certo grado di tolleranza al rischio da parte dei responsabili decisionali del GAL e dell’Autorità di gestione.
“Il fallimento di un progetto pilota non dovrebbe essere considerato un spreco di fondi.”
(GAL Ausserfern, Austria).