Riduci testo Ingrandisci testo

Pubblicazioni & media

PROGETTO DEL MESE:

Una micro filiera rilancia il fico di Cosenza!

In Calabria, la competitività del comparto produttivo dei fichi è aumentata grazie all’innovazione della filiera, all’utilizzo di nuovi metodi di produzione e ad un’accresciuta cooperazione nel settore.

Bassa resa, presenza di piccole aziende a conduzione famigliare e problemi di ricambio generazionale sono fattori che hanno contribuito sin dagli anni ’90 al calo della produzione di fichi, un prodotto tipico della provincia di Cosenza. Un gruppo di operatori del settore pubblico e privato composto da un’ampia gamma di soggetti, da singole imprese di produzione sino alle grandi aziende di trasformazione e al GAL della zona, si è consorziato nell’ambito di un grande progetto di filiera per combattere il declino di questo comparto.

Il FEASR contribuisce con uno stanziamento di 8,9 milioni di euro (un importo leggermente superiore al 50%) a questo ambizioso progetto volto a promuovere la diversificazione e la qualità del fico di Cosenza e a consolidare il tessuto imprenditoriale locale. L’ottenimento di un marchio di Denominazione di Origine Protetta (‘Fichi di Cosenza’) è stato il reale volano del cambiamento che ha portato all’introduzione di nuovi sistemi produttivi, tecniche di sterilizzazione e a un imballaggio innovativo.

Il fico di Cosenza “è un prodotto di grande valore”, afferma Salvatore Rosa, responsabile del Consorzio Fico essiccato del Cosentino, “ma per sua stessa natura è un prodotto delicatissimo e facilmente deteriorabile. Per questo abbiamo deciso di creare un imballaggio che ne preservi la freschezza e mantenga intatte le eccellenti qualità organolettiche che lo rendono così unico".

La creazione di servizi di consulenza per il settore contribuisce all’ammodernamento dei metodi colturali. La resa del processo di produzione dei fichi è in aumento, così come la redditività di molte aziende. La formazione di una micro filiera ha inoltre moltiplicato gli sbocchi sul mercato e incoraggia una ridistribuzione più equilibrata dei margini di utile tra gli operatori che intervengono nelle diverse fasi della filiera.

Dal progetto è emerso un concetto fondamentale: una reale cooperazione tra i partner favorisce lo scambio di nuove idee all’interno della filiera. È necessaria una leadership forte per mantenere una visione globale dell’intera catena, mentre i servizi di consulenza sostengono i necessari contatti tra mondo della ricerca e imprenditori.

Per saperne di più su questo grande progetto, consultare la Banca dati dei PSR e il sito ufficiale del progetto “Fichi di Cosenza”.