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Le organizzazioni europee

Federazione delle associazioni di caccia e di conservazione dell’Unione Europea (FACE)

Introduzione

FACE intende promuovere la caccia in armonia con i principi dello sfruttamento sostenibile delle risorse naturali e della conservazione della biodiversità.

Gli obiettivi principali della Federazione sono:

  • promuovere la caccia in armonia con i principi di uno sfruttamento saggio e sostenibile delle risorse naturali, come strumento per lo sviluppo rurale, per la conservazione della fauna selvatica e della biodiversità e per la tutela, miglioramento e rinnovamento degli habitat della fauna selvatica;
  • Difendere e rappresentare gli interessi collettivi dei soci a livello europeo e presso le istituzioni internazionali.

Struttura, principali parti interessate e partner

FACE è un organismo non a scopo di lucro fondato nel 1977. Rappresenta i suoi membri a pieno titolo cioè le associazioni nazionali di cacciatori di 38 Paesi dell’Unione Europea e di altri Paesi del Consiglio Europeo, come anche i membri associati a livello delle istituzioni europee. La Federazione appartiene all’Unione mondiale per la conservazione (IUCN) dal 1987, e più di recente, a Wetlands International.

Priorità ed attività

La Federazione mantiene regolari contatti con i 736 membri del Parlamento Europeo e collabora in modo specifico e da vicino con i Parlamentari che appartengono all’Intergruppo sulla caccia sostenibile, la biodiversità, le attività rurali e la silvicoltura. E’ riconosciuta dalla Commissione Europea come l’interlocutore principale in quanto rappresenta 7 milioni di cacciatori e viene consultata dalla Direzione Generale responsabile per l’elaborazione e il monitoraggio della legislazione europea attinente alla caccia, alla gestione della fauna selvatica, alla conservazione della natura, alle armi da fuoco, alla salute degli animali selvatici, all’igiene della carne di cacciagione, ecc.

Il Consiglio Europeo ha concesso alla Federazione lo stato di osservatore agli incontri della Commissione Permanente della Convenzione di Berna. Partecipa anche attivamene nei gruppi di esperti della Commissione ed ha organizzato per il Consiglio Europeo alcuni incontri di esperti sulla fauna selvatica. Lavora anche in stretto contatto con il Centro NATUROPA per raccogliere e diffondere informazioni su questioni attinenti alla conservazione della natura e per educare il pubblico europeo a queste tematiche.

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